il
talento degli
hell is for heroes necessita ancora di una
riordinata, ma la band è già riuscita a sfornare due dischi di
spessore. il primo, "the neon handshake", è un concentrato di
alternative rock e chiari rimandi
emo e hardcore, un album senza cali di
tono, distribuito in modo
lungimirante dalla emi, che si rivelerà poi un'arma a doppio
taglio. nel corso della
produzione del secondo lp, infatti, la major decide di non rinnovare il
contratto alla band, che si ritrova, così, a lavoro quasi compiuto in mezzo ad una
strada.
saranno la
captains of industry prima e la
burning heart poi a
risollevare le sorti del gruppo, commercializzando la loro seconda fatica, "transmit disrupt". qui il suono è più
cupo, personale e meno diretto, naturali
conseguenze di un periodo passato ad annaspare tra i dubbi e le
perplessità, dove una delle più forti
reazioni fu quella di consentire il
download gratuito dei primi due
singoli, preventivando una sorte simile anche per l'intero disco.
il titolo del post, oltre a far riferimento alla già citata formazione britannica, non è
casuale, perchè descrive quest'ultimo periodo in cui mi sono
allontanato dallo scrivere qua;
ironia della sorte, la mia
temporanea interruzione è stata colmata da piccoli grandi
cambiamenti che si sono susseguiti con esiti
altalenanti.
oggettivamente sono due le questioni a tenere banco: il
neonato, ma già discusso, governo
prodi e lo scandalo calcistico. riguardo al primo tema ammetto di essermi perso un po' gli ultimi
aggiornamenti, così come gli eventi ufficiali e
formali, ma dopotutto credo che all'
attività governativa servirà ancora del tempo per potersi
esprimere fuggendo da ogni
critica interna ad essa o proveniente dall'
opposizione.
il mondo del calcio si sta mostrando in ogni sua
piaga, e nonostante i nomi della
rovina siano sempre gli stessi, ormai tutto l'ambiente è stato
contaminato. il risanamento dev'essere
consistente, visto che l'immagine e la
credibilità sono del tutto compromesse.
in modo del tutto
personale, ci sono piccole variazioni di
umore, che ho registrato soprattutto nella giornata di
oggi; io, però, sono buono e
pacato, quindi voglio pensare che sia solo il gran
caldo a farmi costruire intere recinzioni di
riflessioni che vanno poi a circondare la mia
mente.
fermandomi un secondo capisco subito che si tratta solamente di un finto
ottimismo, ma, da domani, un
motivo per tirarmi su il
morale ci sarà, quindi spero in un
rasserenamento.