12 agosto 2006

desert avenue.

nel culmine dell'esodo vacanziero dalle metropoli, le strade sono pressochè sgombre.
rispettare i sensi unici, passare con il semaforo verde e fermarsi agli stop possono diventare delle pure formalità, da bypassare senza troppe preoccupazioni.
eppure basta spostarsi in un centro commerciale o in un megastore per scoprire che il vero affollamento esiste e lì si concentra, tra novizi del bricolage ed intellettuali in cerca di frescura.
è la vacanza alternativa per antonomasia, senza code autostradali e partenze al limite dell'intelligenza.

2 Comments:

At 16 agosto, 2006 00:52, Blogger Ale said...

Casse..come sonnolenti caselli autostradali..chiedono il loro tributo all'uscita, di clienti tutti più o meno ordinatamente in coda. Carte Visa..come Viacard, che aspettano ansiose la prossima partenza, ma che invece di velocizzare la coda...la rallentano..tra il malumore del prossimo pagante.Cassiere, che come quelle in autostrada..non augurano ne buon viaggio ne buona giornata...ma prendono i soldi e con un gesto faticoso, rilasciano apposito scontrino, o alzano la sbarra.
il paragone vacanziero-consumistico...ci sta tutto, specie in questi giorni che ho provato tutte e due le situazioni. d:D

 
At 30 agosto, 2006 18:40, Blogger LuKa said...

più che un commento, un simpatico sfogo. giornate così intense capitano quando meno te l'aspetti e, forse, anche quando proprio non le desidereresti.

 

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