09 agosto 2006

soccer.

giusto un mese fa l'attenzione di tutti era rivolta al calcio: un tema non certo inusuale per un paese come il nostro, così legato a questo sport e a tutto ciò che ruota attorno ad esso, ma che il 9 luglio ha saputo regalare una bellissima pagina da consegnare alla storia.
vincere un campionato del mondo non è cosa semplice, soprattutto se, oltre che con gli avversari, si deve lottare anche contro un'inquietudine dffusa, sorta per le amare vicende del calcio italiano e per la consapevolezza di non possedere un tasso tecnico così notevole.
in questo clima gli azzurri hanno affrontato un mondiale senza troppe ambizioni, ma con molto carattere e decisione: fattori che hanno spianato la strada, comunque tortuosa, verso la vittoria finale.
fortemente scosso dalle inchieste giudiziarie e dalle loro sentenze, il calcio giocato sta, pian piano, tornando dalle vacanze, tra le prime stanche partite e gli inevitabili trasferimenti di giocatori.
anche se non lo simpatizzo in modo sfegatato, il mio tifo per la juventus è concreto e vitale, ma turbato dall'attuale situazione, che vede la squadra bianconera nel mezzo di un contesto a lei estraneo e difficile, ma che potrà essere l'inizio di un nuovo corso.
già stracolmo di speranze.