04 agosto 2006

vuoto letterario.

non leggo molto.
a dire il vero leggo proprio poco.
per di più lo faccio male, perdendo concentrazione e cadendo in mille distrazioni.
me ne dispiaccio: sono consapevole della positività che un passatempo come la lettura porta allo spirito e alla mente e so anche che costituirebbe un modo intelligente di colmare la grande quantità di tempo libero di cui dispongo.
solo a tratti mi metto davvero d'impegno ed è lì che la mia amarezza aumenta, perchè quando riesco ad immergermi in un libro difficilmente ne esco fuori e quando ciò accade mi sento meglio, conscio di aver vissuto anche una piccolissima emozione.
non c'è un volume che amo particolarmente, nè un genere o un autore che prediligo; in ogni test o questionario la mia riga dei "libri preferiti" rimane irrimediabilmente vuota.
spero di trovare la chiave per sbloccare questa mia condizione.
forse un buon libro mi sarà d'aiuto.