steve irwin.

era conosciuto più per le sue imprese che per il suo nome.
l'intrepido documentarista australiano, infatti, s'era creato la fama di puro avventuriero andandosi a cacciare in situazioni rischiose ed imprevedibili, spesso a contatto con animali difficilmente addomesticabili.
un mito per alcuni, un buffone per altri: irwin ha fatto parlare di sè diverse volte, sia per la pericolosità di alcune sue azioni, che per le accuse, a lui rivolte, di non rispettare a fondo gli esemplari con i quali interagiva.
il suo fare, così coinvolto ed esagitato, lo collocava esattamente a metà strada tra il colto e riguardoso naturalista e l'esuberante uomo di spettacolo, con la giusta dose di esibizionismo, fondamentale per il suo successo.
è morto giovane, a 44 anni, mentre faceva il suo lavoro.
nel bene o nel male, mancherà a molti.

blocco didattico.

a volte riesco perfino a stupirmi di come consapevolezza e svogliatezza riescano, seppur stridendo, a far rima dentro di me.
mi trovo nel perfetto limbo temporale in cui ho già smaltito le, comunque brevi, vacanze al mare e, con buoni propositi, ma inefficaci manovre, posso ritenermi pronto a riprendere in mano libri ed appunti, i perfetti compagni di viaggio per un inizio di anno accademico che si prevede davvero in salita.
l'unico reale impedimento che rallenta, ma, a dire il vero, neanche fa partire, questa mia scalata verso gli appelli che devo sostenere questo mese, è la difficoltà che trovo a reinserirmi nell'ottica dello studio: una condizione raggiungibile solamente con la giusta predisposizione mentale che, inutile stare a sottolinearlo, in me latita da tempo.
spero, al più presto, di uscire indenne da quest'empasse, altrimenti il treno dell'università non starà certo ad aspettarmi in stazione...

retirement.

si ritorna, inevitabimente, a parlare di pensioni.
e lo si fa con l'irritante oggettività di coloro che diffondono il politichese, affidansosi a tiepide rassicurazioni, ma nascondendosi dietro alla volontà di non mettersi in gioco, di scaricare il barile invece di imbracciarlo e provare a far qualcosa di concreto.
il sistema previdenziale è in mano ai soggetti più restii ad abbandonare la loro occupazione e una generazione come la mia, non certo piena di certezze sul proprio futuro lavorativo, trova difficoltà a sentirsi sicura.
ora come ora non mi è facile articolare pensieri a lungo termine sul mio avvenire: spero solo di riuscire a vedere l'inps ancora in piedi quando ne avrò bisogno.

acquisti e dentisti.

mentre la popolarità di mila non accenna a diminuire, io riscontro due piccole emozioni, di natura decisamente contrastante.
da un lato la conferma di avere un problema al dente del giudizio, che, minacciosamente, sta crescendo un po' per i fatti suoi, mi ha leggermente intimorito: so bene che quella che sosterrò giovedi è un'operazione di routine e per nulla preoccupante, però non ho mai avuto a che fare con i ferri in modo davvero invasivo e la delicatezza di alcune parti del corpo, come, appunto, la dentatura, non mi conferisce una totale tranquillità, nonostante il mio dentista sia davvero professionale e preparato.
dall'altro ho raggiunto un traguardo, in ambito telematico, che mi fa entrare, di diritto, nella grossa cerchia di acquirenti via internet. tramite ebay, infatti, ho concluso il mio primo affare sulla rete, aggiudicandomi, ad un prezzo irrisorio, un poster di illustrazioni dei dredg, band che non mi stancherò mai di elogiare. il tutto non è stato facile: la mia dimestichezza in questo campo è ancora a livelli molto bassi e l'asta aveva una scadenza pressochè imminente, così ho dovuto agire con attenzione e premura. ringrazio, per l'appoggio e i chiarimenti, vera e il suo aiuto, in diretta, tramite msn.

blog day 2006.

oggi è il blog day.
la ricorrenza non avrà forse un'importanza così rilevante, ma trovo sia significativa, perchè ben rappresenta il grado di espansione della rete e, in particolare, del fenomeno dei blog.
prima di scoprirlo, proprio attraverso un blog, ignoravo l'esistenza di questa giornata, ma mi sono comunque interessato al semplice messaggio che vuole trasmettere, ovvero poter segnalare cinque blog da far conoscere ai propri visitatori.
aggiungo l'apposito link.
ed ora ecco le mie scelte.

valina.
tramite questa ragazza sono venuto a conoscenza di questo giorno dedicato ai blogger.
segnalare le sue simpatiche voglie di coccole mi sembra il minimo.

cabal.
omonimo torinese.
un pozzo tra rock e bizzarrie di internet.

lazyross.
pigro cugino di secondo grado.
si divide tra la tavola da snowboard e quella dietro cui sedersi ed abbuffarsi.

de-relicted.
covo di sistren e chiari, ispirato da quel genio della moda di nome derek zoolander.

the daily kitten.
regolarmente ogni giorno una tenera foto di un micio.

buon blogday a tutti.

quindici minuti di celebrità.

il celebre pensiero di andy warhol, nell'era di internet, può valere in eterno, ma è sempre di grande effetto.
una componente, ormai preponderante, della mia famiglia, ha deciso di prendere alla lettera questa semplice profezia.
il risultato è questo.
non prendetela per esibizionista: sa benissimo che i quadrupedi prediletti dal mondo dello spettacolo sono quelli della controparte canina, però ha comunque deciso di mostrare la sua grazia ai navigatori.
provate a darle torto.

red hot chili peppers.

jeff apter ha curato, con evidente trasporto, una ricca e dettagliata biografia del quartetto: una band che, ormai, ha bisogno di ben poche presentazioni.
la loro storia, però, nonostante sia comunque costellata da ben note vicende, è stata caratterizzata da un numero così elevato di eventi ed aneddoti, che il libro assume il tono di un avvincente romanzo.
tra litigi, disgrazie e rinascite, da più di vent'anni i peperoncini più famosi del rock sono riusciti a sopravvivere e ad andare avanti, contro ogni tragedia e a dispetto di ogni loro detrattore.
la testimonianza più recente è il loro ultimo lavoro di studio, stadium arcadium, un doppio album riuscito e convincente.
l 29 e il 30 novembre anthony, flea, chad e john torneranno ad allietare il pubblico italiano al forum di assago, a distanza di due anni dalla loro ultima esibizione, che si tenne allo stadio di san siro.
esiste il mio desiderio di andare ad assistere a tale concerto.
l'unico freno è il prezzo dei biglietti.