gioventù iberica.
in tre hanno 63 anni, ma occupano i vertici di sport in cui l'esperienza, fino a poco tempo fa caratteristica preponderante, sta cedendo il passo al talento e all'istinto.
sto parlando di daniel pedrosa, rafael nadal e fernando alonso, tre ragazzi spagnoli protagonisti indiscussi rispettivamente di motociclismo, tennis e formula 1.
non so se esiste un legame particolare che unisce il destino di questi tre campioni, ma la coincidenza di questa domenica è stata sbalorditiva: daniel ha vinto il suo primo gran premio nella classe regina delle moto, portandosi nelle posizioni che contano a livello di classifica generale; rafael ha conquistato, per la seconda volta consecutiva, gli internazionali d'italia, battendo per l'ennesima volta roger federer, numero uno del ranking mondiale da diverso tempo; fernando ha consolidato il suo stazionamento in testa alla graduatoria, dominando, dal primo all'ultimo giro, la gara sul circuito di barcellona.
il futuro di questi tre giovani è unicamente nelle loro mani, ma se sapranno agire con coscienza e dedizione, lo spirito che finora li ha guidati verso gli altissimi livelli che hanno raggiunto sarà in grado di confermare il loro valore negli anni, e per gli avversari l'impegno dovrà essere sempre più duro.
teniamoli d'occhio.
7 Comments:
si si tutto ok....ma Pedrosa non riuscirà mai a starmi simpatico...
in motoGp posso tifare per uno solo..che seguo più o meno da anni..parecchi..quando lui era solo un pivellino in mezzo ai grandi..e s'è fatto valere.
mi piace un sacco.
si si.
ora come ora può essere proprio pedrosa il pivellino che si fa valere tra i grandi.
in ogni caso, simpatia o meno, il suo talento è lampante.
si ma per carità..il talento ci stà tutto, eccome se ci stà.
però Vale resta Vale, che ti devo dire..fu amore ai tempi e resta cosi.. :)
rossi è ancora inarrivabile, sia nella bravura che nei numeri e quest'anno, visto che la yamaha sembra non andare al meglio, può avere ottime occasioni di mostrare il suo valore al di fuori di quello delle due ruote sulle quali corre.
Purtroppo sono d'accordo con Sistren, per quanto Pedrosa si stia dimostrano capace Rossi è sempre Rossi^^
Federer ha giocato da dio^^
sulla superiorità di rossi non si discute, sono io stesso un suo estimatore. le difficoltà che la moto gli sta dando in questo inizio di stagione potrebbero spronarlo a far bene nelle prossime gare e, a vedere gli avversari, sarà indubbiamente uno dei campionati più avvincenti degli ultimi anni.
federer ha giocato bene, forse avrebbe anche meritato, ma verso la fine ha perso concentrazione, finendo per compiere errori banali.
vale è pazzo come suo padre..ma graziano che girava per i box con una gallina al guinzaglio lo ricordate????
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