chimica assassina.
quando uno non trova qualcosa è meglio che se lo porti da casa.
è quello che devono aver pensato i soldati statunitensi, un anno fa, quando entrarono nella città di fallujah.
la ricerca delle armi (chimiche) di distruzione di massa sul territorio che fu di saddam è stata vana, così gli stessi eserciti "di liberazione" hanno deciso di usarle.
un'inchiesta di rainews24 ha mostrato come, durante il lungo assedio alla roccaforte sunnita, i militari americani abbiano utilizzato napalm e fosforo bianco.
il napalm utilizzato è del tipo mk77, con effetti pari a quelli del comune napalm, ma minore impatto ambientale.
il fosforo bianco è utilizzato per consentire la visibilità o per creare fumogeni. ha un altissimo potere combustivo e corrosivo.
secondo i rapporti raccolti per l'inchiesta entrambe le sostanze sono state disperse sulle abitazioni dei civili, con effetti a dir poco spaventosi, documentati da esplicite testimonianze audio e video.
è il paradosso all'ennesima potenza: denunciare armi distruttive per poi distruggere con quelle stesse armi.
ancora una volta l'uomo si vergogna dei suoi simili.
"...il mondo è nato senza l'uomo e senza l'uomo finirà..."
jean reno (fuad) - la tigre e la neve, di roberto benigni
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