02 novembre 2005

kitt.

è un nome in codice. una sigla che, espansa, significa "knight industries two thousand".
questo è il cuore di kitt.
immagino che, a questo punto, tutti avranno capito di chi sto parlando.
kitt è il vero protagonista della serie tv "knightrider", il cui titolo, semplificato in italia, è "supercar".
la supercar in questione è una pontiac trans-am nera appositamente modificata in ogni sua forma per permetterle di acquisire un'intelligenza propria in modo da costituire una forza, praticamente invincibile, contro la criminalità. a domare questo prodigio della tecnologia c'è l'agente michael knight, interpretato da un agile david hasselhoff prima dell'exploit di baywatch.
ieri sera, poco distante da casa mia, ho visto una pontiac. stesso modello. stesso colore.
nell'indifferenza della notte io mi sono stupito.
sia di trovare davanti a me una macchina così bella che, soprattutto, di vedere un'icona. un simbolo inconfondibile di quel telefilm, così come di un intero periodo della mia vita.
probabilmente, in quell'istante, i miei occhi brillavano.