tempo.
due giorni fa abbiamo spostato indietro di un'ora le lancette dei nostri orologi.
lo abbiamo fatto senza renderci conto che lui -il tempo- ci ha deriso.
lo ha fatto perchè, sistematicamente, ci condanna a stargli dietro. e le condizioni le impone lui.
ci illudiamo di poterlo regolare, ma lui, imperterrito, va avanti per la sua strada e, com'è giusto che sia, se ne frega di noi.
robert zemeckis non era di quest'idea quando, nel 1985, diresse quel piccolo capolavoro cinematografico che è "ritorno al futuro". una favola, un'utopia, una semplice storiella: vedete voi come inquadrarlo.
il fascino dei viaggi nel tempo resta intatto; tutti, almeno una volta, abbiamo pensato di poterne affrontare uno.
giocare con il tempo è possibile, manovrarlo no. ma la speranza resta viva, anche se solamente per farci vivere meglio.
stasera, in seconda serata su italia1, verrà trasmesso quel film.
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