w la ricerca.
il titolo della trasmissione a cui ho assistito ieri sera può essere interpretato in due modi differenti.
il primo è quello letterale e sta a significare una presa di posizione del tutto positiva verso il mondo della ricerca e la sua indubbia importanza. il secondo è, al contrario, volutamente ironico e vuole sottolineare la situazione italiana, soprattutto rapportata a quella internazionale, in questo campo.
l'inchiesta di riccardo iacona è di stampo profondamente giornalistico: precisa scelta dell'argomento, giusta preparazione e documentazione, interviste mirate e una volontà d'indagine molto predisposta al tema.
il quadro che ne esce è sconfortante.
il nostro paese, sotto il profilo della ricerca, dimostra un'arretratezza di grandi proporzioni, sia paragonata alla costante disponibilità di nuovo, e ben preparato, personale pronto a rivestire i panni del ricercatore, sia rispetto alla crescente posizione di rilievo che questa attività ha nel mondo scientifico e non.
senza ricerca il progresso è inevitabilmente ostacolato e senza progresso un paese difficilmente non finirà per cadere in una stagnazione da cui sarà sempre più complicato uscire.
o ci siamo già finiti dentro?
5 Comments:
Grazie x la visita!
P.S. mi avevi lasciato il link sbagliato... il tuo indirizzo con dominio blogpsot.com è un sito sugli studi biblici.... :-)
degradante quella puntata (non che le altre fossero più allegre), ne ho visto un pezzo anche io.
ok l'indirizzo è giusto... ma sai che probabilmente ci conosciamo di vista??? Itis Righi Tecnologico vero?
Ho conosciuto su internet l'autrice di Iacona e mi diceva che hanno fatto strafatica a metter insieme quel documentario, più che altro a trovare le persone. Cmq la "fuga dei cervelli" come la chiamano è necessria per questi poveri cristi che dopo laurea e phd, magari all'estero, vengono trattati come sacchi di patate
i mancati investimenti alla ricerca sono del tutto controproducenti verso un sacco di fattori, come la produzione, l'innovazione e l'avanguardia in generale. a me non sembra così difficile rendersene conto, ma pare che lo sia.
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