12 marzo 2006

disciplina politica.

in questi giorni mi sono ripromesso di non parlare di politica.
per due ragioni fondamentali.
innanzitutto perchè ci sono già troppe campane che suonano riguardo a questo argomento; secondariamente perchè non voglio dare un'impronta troppo marcata a questo blog, che ho aperto con l'intento di affrontare temi di diversa natura.
ultimamente la situazione pre-elettorale si sta arroventando: si alternano accuse a scontri verbali, e si attende il primo duello televisivo, previsto per martedì, tra i leader delle rispettive coalizioni.
c'è chi, forse mosso da una giustificabile stanchezza, rinuncerà ad avvicinarsi con interesse a quel confronto così come a tutte le vicende che si succederanno prima del voto.
io invidio coloro i quali riescono a portare a termine questa presa di posizione.
li invidio perchè mi sono riscoperto un appassionato di politica: i faccia a faccia mi incollano al teleschermo e, tra televideo e internet, riesco a stare abbastanza aggiornato sui risvolti delle principali questioni sorte durante la settimana.
quello che tiene viva questo mia attenzione è, però, un sentimento di attaccamento sportivo: sentito, costante, ma del tutto oggettivo ed indiretto.
in definitiva non mi sento coinvolto come parte in causa e, trovo, personalmente, che dalla parte del sistema politico, questa sia una piccola grande sconfitta.
non pretendo di volermi rispecchiare in uno dei candidati che andrò a votare, ma mi sembra il minimo trovare, di fronte a me, dei personaggi che siano portatori di valori, idee e proposte che mi rappresentino in quanto cittadino.
solo quando questo accadrà con concretezza potrò sentirmi parte degli ingranaggi che muovono, anche se a stento, questo paese.
fino ad allora, e con evidente dispiacere, la matita sul simbolo del partito ci finirà di più per la contrazione dei muscoli dell'arto superiore destro, piuttosto che grazie all'azione di quelli cardiaci.

2 Comments:

At 16 marzo, 2006 08:21, Blogger sistren said...

però un idea di come votare è normale averla no?
da un post così non mi sembri una persona completamente disinteressata che va a votare quello che votano gli amici/genitori o cose simili..
io so già cosa voterò, l'ho sempre saputo..ma proprio per principio..sinceramente questa volta sono un pò delusa da come stanno andando le cose ma per principio non potrei mai votare qualcun'altro/qualcos'altro..
anzi, davvero non capisco come ci siano persone indecise sui due schieramenti (due..il bipolarismo in Italia non esisterà mai..), sono troppo diversi per essere indecisi..un minimo di ideale, di principio..mica si vota per simpatia o altro...in Italia la politica mi stà deludendo sempre di più..ed è un vero peccato perchè mi è sempre piaciuta molto...
[scusa la lunghezza del post :) ]

 
At 16 marzo, 2006 14:09, Blogger LuKa said...

io mi sento profondamente interessato riguardo a quello che andrò a votare e, parallelamente, a quello che non voterò. anche io, come te (anche se non so se la direzione è la stessa), ho le idee chiare su dove andrà la mia preferenza, indipendentemente da amici, genitori, dibattiti e confronti tv; il mio chiarimento espresso nel post è del del tutto simile alla delusione che hai espresso tu sull'attuale situazione politica italiana. in definitiva condivido ed apprezzo la visione dello schieramento che appoggio, ma trovo che manchi una sostanziale componente di fiducia e attaccamento, elementi che reputo fondamentali per un sincero ed onesto sistema democratico.

 

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