05 febbraio 2006

compagnie sentimentali.

dal semplice operaio al facoltoso imprenditore, dall'attore squattrinato al divo del cinema, dal disoccupato per scelta altrui a quello per scelta propria; a tutti, almeno una volta, la vita ha messo i bastoni fra le ruote.
ogni esistenza non è mai lineare: spesso è sussultosa, talvolta scorre in piano, ma in tutto il suo percorso la tranquillità non è costante.
è, a conti fatti, un fattore positivo, perchè ogni imprevisto riesce a plasmare, in modo diverso, le singole individualità, donandole personalità ed originalità.
però, nella realtà, non raramente si registra un caratteristico accanimento di questi eventi in uno spazio temporale relativamente ristretto.
una notizia negativa è spesso conseguente, involontariamente o no, ad un'altrettanto negativa situazione così come, in un momento particolarmente sereno, sono frequenti casualità felici.
il bene e il male sono sempre lì a rincorrersi, e quando uno dei due ha acquisito vantaggio sull'altro, subentra un incidente, un guasto, una foratura ad interrompere, temporaneamente, la corsa del contendente, che, passati quei giri di riscaldamento, si rimetterà in scia.
ognuno dei due concorrenti è fortemente alleato con compagini dello stesso calibro, tali da amplificare l'effetto di una sua prevalenza sull'avversario.
così se qualcosa ci rattrista arriverà qualcuno ad abbaterci e quando ci risolleveremo staremo bene, benissimo, poi sempre meglio, finchè non avremo la mente libera da ogni minimo spunto di dolore.
pronta per essere attaccata di nuovo.