30 gennaio 2006

hulk.

quella creatura verde, aggressiva e rabbiosa altro non è che un uomo.
geneticamente modificato, ma pur sempre un uomo: con le sue emozioni, i suoi sentimenti e le sue fragilità.
è questo che il versatile ang lee vuole mostrarci, affidandosi ad una trama ben dosata e a delle immagini d'impatto, con l'impiego di ottimi effetti speciali e l'utilizzo di un montaggio originale e fumettistico.
il regista taiwanese giostra con professionalità e il film non stanca, anche grazie ad un cast che non sfigura.
districandosi senza inciampare troppo tra i luoghi comuni del genere, le due ore abbondanti di visione costituiscono un piacevole passatempo, per certi versi insolito se paragonato a prodotti dello stesso filone.

3 Comments:

At 01 febbraio, 2006 23:30, Anonymous Anonimo said...

il libro "superman contro newton" cerca di spiegare quanta realtà ci sia nell'uso che i supereroi fanno delle idee che provengono dalla scienza.
nel capitolo dedicato a Hulk, gli autori fanno presente che Bruce Banner non sarebbe potuto sopravvivere dopo essere stto esposto alle radiazioni di raggi gamma.
i suddetti raggi non trasformano gli esseri viventi, anzi, provocano cancro e morte.
per cui, gli autori, hanno riscritto la storia,per cercare di avere una versione scientifica e credibile diHulk.
ecco la storia in breve:

 
At 01 febbraio, 2006 23:43, Anonymous Anonimo said...

Bruce Banner è uno scienziato biochimico. durante lo studio delle ghiandole surrenali (ghiandole in grado di secernere steroidi e sostanze che regolano la paura e la rabbia), decide di realizzare, a scopo personale, degli sterodi anabolizzanti in grado di accrescere la muscolatura. questi ormoni artificiali, hanno però l'effetto collaterale di aumentare l'aggressività.
decide inoltre di iniettarsi il gene GFP, che lo rende verde. la reazione di questo gene con gli steroidi è disastrosa: ogni volta che bruce si arrabbia e gonfia i suoi muscoli, mette in azione il gene che colora la sua pelle di verde.

PS:il gene GFP esiste veramente. tempo fa degli scienziati hanno estratto da una medusa un gene "verde", una volta modificato lo hanno iniettato nell'uovo fecondato di un coniglio... nacque Alba: coniglio verde.
in futuro, i medici sperano che il metodo del geneverde gli aiuti a localizzare le cellule cancerogene.

 
At 02 febbraio, 2006 00:38, Blogger LuKa said...

la scienza, di fronte ad hulk e simili, deve solo arrendersi di fronte alla fantasia, che per quelle due ore circa di film, le ruba il posto, prendendola anche un po' in giro.
chissà cosa ne pensa alba, il coniglietto vedre?

 

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