22 dicembre 2005

digitale extraterrestre.

la nuova frontiera della comunicazione multimediale sì è scagliata contro un muro di indifferenza e sospetto.
in verità hanno voluto farci credere che questa tecnologia rappresenti un passo avanti di grande importanza, ma, soprattutto, necessario in quanto la trasmissione analogica è considerata ormai obsoleta e da sostituire a tutti i costi.
costi che il governo si è affrettato a stanziare per finanziare il progetto con, ad esempio, notevoli contributi sui prezzi dei decoder.
il fatto è che nessuno ha mai richiesto questo tipo di finanziamento, dato che il digitale terrestre non è una questione di cui gli italiani si preoccupano; ma, nonostante ciò, sì è fatto un gran parlare delle grandi possibilità offerte da questo sistema.
la multimedialità, in effetti, esiste, ma è legata alla partecipazione a quiz o all'interazione con reality-show.
internet è multimediale per definizione e tramite esso si può fare veramente di tutto, quindi, piuttosto di investire grandi somme di denaro pubblico in un'innovazione che è del tutto parziale ed incompleta, perchè non sostenere la diffusione della banda larga, dell'adsl o, ancor di più, della fibra ottica, unendo il tutto ad una copertura più ampia e stabile?
probabilmente una prima risposta l'ha trovata l'antitrust, che oggi ha avviato un'indagine per conflitto d'interesse sul presidente del consiglio silvio berlusconi.