13 giugno 2006

furto lessicale.

più di dieci anni fa scoprimmo, con triste stupore, che nel nostro paese era possibile rubare anche i significati.
da allora, ogni volta che, in qualsiasi sport, una squadra portatrice dei colori nazionali è scesa in campo, per appoggiarla con il nostro tifo abbiamo duvuto ripiegare su motti decisamente meno coinvolgenti come "forza azzurri" o su cori ripetitivi senza troppa fantasia.
fu un atto di furbizia non indifferente, classica espressione di quel sorridente cinismo che si cela dietro l'iniziativa politica che prende il nome da quella celebre esortazione da stadio.
la cronaca sportiva ci consegna comunque un'italia vincente, ma che non soddisfa del tutto sotto il profilo del gioco.
per niente meravigliato da questa prestazione nella media, ricordo che la mia memoria calcistica ha visto ben pochi incontri in cui gli undici azzurri hanno dimostrato appieno il valore che si otterrebbe semplicemente sommando le capacità individuali, e per buona parte indiscusse, di cui dispone, anche con avversari modesti i quali però, sistematicamente, vengono fatti passare per formazioni temibili e da non sottovalutare.

3 Comments:

At 15 giugno, 2006 01:37, Blogger Tata said...

Che dire, magie del giornalismo calcistico...

 
At 15 giugno, 2006 21:21, Blogger MonstruM said...

Purtroppo il tifo è come la fede...si continua a credere anche senza vedere nulla.

eheheheh

 
At 15 giugno, 2006 23:30, Blogger Tata said...

Se ti va di continuare il racconto a più mani dei blogghisti, aggiungi 55 parole e mandalo a chi ti pare.
Questo è il racconto attuale:

Fibonacci racconta.

Era buio nella grande madrasa allagata di vino. Non è una metafora: dappertutto rigagnoli di rosso lambivano il tetro atrio.
Il tetro atrio venne aperto, la luce invase la stanza rivelando l'orrore.
Quel che per tutti noi appariva come inconsistente, era in realtà un mix letale di psicofarmaci e film dei fratelli Vanzina.
Ma il film non era l'unico orrore della stanza, sul fondo si vedeva chiaro che qualcosa era stato lasciato a metà... l'oui-ja continuava a muoversi, resti di alcool sul pavimento, sangue, arance.

Il regolamento qui http://www.gruppospleen.it/wp/2006/05/29/fibonacci-racconta/#more-98

 

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