olpc.
one laptop per children.
è questo l'obiettivo del mit, noto istituto di tecnologia americano, da sempre all'avanguardia nel campo.
il progetto è stato presentato in questi giorni e prevede la produzione e la diffusione di un computer portatile nei paesi poveri ed in via di sviluppo. il sistema, il cui costo si aggirerà sui 100 dollari, verrà acquistato principalmente per le scuole e prevede caratteristiche basilari, per contenere i costi e garantirne un facile utilizzo.
una delle curiosità di questo pc è quella di poter ricaricare la batteria attraverso una manovella.
forse per ricreare una versione light del lavoro minorile.
grazie a questa iniziativa i bambini africani e sudamericani potranno sapere, in diretta, a che punto sta la guerriglia nelle loro strade, oppure a che livello di corruzione è arrivato il proprio governo.
o ancora quante mine ci sono nel percorso che dovranno compiere per tornare a casa.
2 Comments:
Certo che è proprio utilissimo....d:-(...se poi si pensa a paesi come l'Etiopia che sono sempre in perenne carestia, ...l'utilità..è proprio evidente d:-(...ancora mi sto chiedendo come uno che sta morendo di fame possa far partire un pc....oltretutto a manovella.....ma soprattutto....per fare che?!
Poi la cosa della manovella direi che se non è un insulto..una presa per il culo lo è di sicuro..fa molto cose del tipo: "hai voluto la modernità e lo sviluppo...e mo' smanovella". Come al solito i paesi "sviluppati" (solo economicamente mi sa..perchè di cervello dopo ste cose...mi sa poco)..invece di risolvere alla radice i problemi con soluzioni serie...continuano a curare "tumori" con le Zigulì. d:-(
Poorone!
un recente rapporto della fao ha evidenziato come, in un anno, muoiono circa 6 milioni di bambini per la fame. non credo che la soluzione a questo problema sia racchiusa in uno schermo a cristalli liquidi o in una simpatica manovella...
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